Monday, January 23, 2006

Reportage - Zimbabwe, on the road

Con una cartina stilizzata dello Zimbabwe nelle vostre mani, potete facilmente percorrerlo tutto. La rete stradale è infatti talmente basilare che da una città all'altra il percorso è facile.

Partite dalle Victoria Falls, al confine con lo Zambia, splendide cascate che - soprattutto dopo la stagione delle pioggie, più ricche di acqua che mai, vi lasceranno incantati. Dopo una bella passeggiata nella foresta di fronte alla cascata, non mancate di prendervi almeno un thè al Victoria Falls Hotel, un must da non perdere... e dalla veranda dell'albergo potrete anche godervi i salti con l'elastico dal ponte dei più avventurosi! Il mercatino del villaggio è anche uno dei più forniti e con i prezzi migliori, tenetelo in considerazione se questa è la prima tappa del vostro viaggio.

Dalle Victoria Falls a Bulawayo, il salto è breve. Ad una ventina di chilometri dalla seconda città dello Zimbabwe, troverete il Matobo National Park, famoso per le sue rocce in granito basculanti, per la sua riserva di animali, i suoi graffiti, ma soprattutto da non perdere per una delle colline dove è sepolto Cecil John Rhodes, "a view of the world", collina con tonde pietre in granito con una vista mozzafiato sulle Matobo Hills.

Sono tante le cose da visitare, tra cui Great Zimbabwe, ma quello che più vi resterà nel cuore saranno le persone che incontrerete lungo la vostra strada quasi deserta, con ceste in testa, fasci di legna, giare d'acqua e poi le capanne, rare, rarissime, con i loro tetti in paglia, i rari benzinai che vi intimoriranno con il cartello "no petrol", i vecchi scuola bus con le scolaresche felici, le persone sul ciglio della strada con quattro frutti in vendita davanti a loro, nulla di più, o semplicemente ferme all'ombra di un albero, in attesa di...?

... Tutto questo, tagliato da una strada quasi dritta in zone desertiche fino ad arrivare al verde, alle case, all'acqua, alle macchine, ai palazzi, ad una città in mezzo al deserto: siete a Harare, la capitale dello Zimbabwe, la città con il maggior numero di campi da golf per numero di abitanti, chiaro residuo della colonizzazione inglese... e proverete a girarvi e guardarvi indietro per capire cosa c'entra tutto questo con il mondo che vi siete appena lasciati alle spalle.....


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