Monday, December 12, 2005

Reportage - Sud Africa, Città del Capo e la costa attorno al Capo di Buona Speranza


Il faro di Cape Point per anni ha rappresentato il punto fermo per i marinai che avvistandolo capivano di essere arrivati al punto di svolta, dove l'Oceano Indiano e l'Oceano Atlantico si incrociavano...

Salendo a fatica verso il faro, con il vento che sbatte sulla faccia e che a malapena vi farà arrampicare lungo le scale, appigliati con tutte le vostre forze allo scorrimano, capirete appieno anche oggi, e anche da terra, il significato del suo nome: il Capo di Buona Speranza.

E' proprio lì che la calda corrente del mozambico incrocia la fredda corrente del bengala, con conseguenze su tutte le forme marine della zona e sulla flora della penisola. Oggi, al posto dei vascelli che sfidano le correnti, ci sono loro, coraggiosi surfisti che domano le onde proprio davanti alla spiaggia bianca ai piedi del Capo. E' impressionante vederli sfidare l'incrocio dei venti che si abbatte sul capo, in una danza senza fine, in una lotta continua e senza tregua.

Ma il Capo non è solo questo. Alla violenza del vento si alternano le deserte spiaggie bianche, o le piccole insenature dove troverete i pinguini tipici del Sud Africa. Visitare il capo significa anche visitare i suoi famosi vigneti, gli allevamenti di struzzi, o passeggiare beati tra i particolarissimi fiori del famoso giardino botanico.

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