Thursday, December 22, 2005

Reportage - Italia, Roma... città eterna...


Il "post" Natalizio è dedicato a Roma, splendida città che in questi giorni è più bella che mai...

... E' vero, ci sono le animatissime vie del centro, quelle che in televisione continuano a descriverci come frenetiche per quella che ogni anno viene definita "l'ultima corsa ai regali"...

Invece vederle al calar della luce, quando i negozi sono ancora aperti ma il ritmo si è calmato forse per il troppo freddo, forse perchè manca ancora qualche giorno al Natale.........vedere le loro vetrine scintillanti, di luci, di colori, di regali... pensare a quei bellissimi oggetti esposti che tra qualche giorno si troveranno incartati, al calduccio, sotto l'albero di qualcuno... tutto questo mette una calma incredibile...

Permette di goderti il sorriso del venditore di caldarroste, di alzare lo sguardo verso il bel Clooney che sembra essere venuto a Roma solo per te, permette di spingersi oltre le luci verso la scalinata e vedere i corpi piegati dal freddo degli ultimi turisti che salgono verso Trinità dei Monti... Già, via Condotti lascia a bocca aperta, con le mille lampadine che l'illuminano tutta, in un unico fascio fino a Piazza di Spagna.

Ma Roma sotto Natale non è solo questo... Bastava passeggiare per le vie di Roma in questi giorni, malgrado il freddo pungente, malgrado la pioggia che è venuta giù puntuale quasi tutti i giorni... e che a combatterla, quotidianamente ha trovato il sole, più forte che mai, più forte di lei!

Ci ha permesso di assistere a dei tramonti mozzafiato, come quello di fronte a Castel Sant'Angelo che ha accompagnato il passaggio del battello, che tutti i giorni scorre lento sul Tevere e che solo la piena degli ultimi tempi ha fermato.

Il sole ha colorato le rive del Tevere, dando agli alberi che solo adesso esplodevano nei loro colori autunnali delle foglie ancor più rosse, ancor più arancioni, ancor più gialle... L'isola Tiberina era da vedere! ... o quel che ne restava dell'isola Tiberina... era sparita sotto la piena! Quand'è stata l'ultima volta che si era visto uno spettacolo del genere....?

Proseguendo verso l'Aventino, dal giardino degli aranci Roma è proprio ai vostri piedi... è un must spingersi fino al cancello della Villa dei Cavalieri di Malta, per spiare una volta ancora dalla sua serratura il nostro Cupolone incorniciato dalle siepi dei loro giardini. Purtroppo è vero che ora quel piccolo grande segreto sono in molti a conoscerlo...

La maestosità di San Pietro lascia senza fiato, sia che uno si trovi a km di distanza, sia quando ti ritrovi piccolo piccolo, al centro della sua grande piazza, circondato dal colonnato..

Basta fermarsi qualche minuto al centro della Piazza, anche solo mezzora... un mondo intero passerà davanti ai vostri occhi... persone di ogni razza, religione ed età, tutte attratte dall'abbraccio del colonnato...

... E poi, e poi, e poi... tutto sembra non finire mai... Gli splendori di Roma sembrano non avere mai fine... c'è Villa Medici, affianco al Pincio, che come il Pincio affaccia sul centro di Roma e la sorvola tutta, a perdita d'occhio...

C'è il Quirinale, con in cima la bandiera Italiana che sventola al vento, come a proteggerci... con pochi passi si arriva alla Fontana di Trevi ed... è importante non dimenticarsi di lanciare la monetina in acqua... perchè così si è sicuri di tornare presto... perchè non si può non voler tornare dopo aver visto questo spettacolo!

Ai miei Amici Romani... vicini e lontani... lontani ma vicini!

Monday, December 12, 2005

Reportage - Sud Africa, Città del Capo e la costa attorno al Capo di Buona Speranza


Il faro di Cape Point per anni ha rappresentato il punto fermo per i marinai che avvistandolo capivano di essere arrivati al punto di svolta, dove l'Oceano Indiano e l'Oceano Atlantico si incrociavano...

Salendo a fatica verso il faro, con il vento che sbatte sulla faccia e che a malapena vi farà arrampicare lungo le scale, appigliati con tutte le vostre forze allo scorrimano, capirete appieno anche oggi, e anche da terra, il significato del suo nome: il Capo di Buona Speranza.

E' proprio lì che la calda corrente del mozambico incrocia la fredda corrente del bengala, con conseguenze su tutte le forme marine della zona e sulla flora della penisola. Oggi, al posto dei vascelli che sfidano le correnti, ci sono loro, coraggiosi surfisti che domano le onde proprio davanti alla spiaggia bianca ai piedi del Capo. E' impressionante vederli sfidare l'incrocio dei venti che si abbatte sul capo, in una danza senza fine, in una lotta continua e senza tregua.

Ma il Capo non è solo questo. Alla violenza del vento si alternano le deserte spiaggie bianche, o le piccole insenature dove troverete i pinguini tipici del Sud Africa. Visitare il capo significa anche visitare i suoi famosi vigneti, gli allevamenti di struzzi, o passeggiare beati tra i particolarissimi fiori del famoso giardino botanico.

Monday, December 05, 2005

Reportage - Seychelles, Praslin e La Digue

Con 8 ore di volo diretto da Roma, l'Air Seychelles vi porta senza scali in questo angolo di paradiso. Si atterra a Mahè, e da lì si inizia il soggiorno nell'isola principale delle Seychelles o ci si sposta sulle altre isole in barca o in elicottero.
Praslin è la seconda isola più grande delle Seychelles con le sue splendide spiaggie bianche che la circondano quasi completamente e al centro la grande foresta dove potrete trovare il famoso coco de mer, simbolo delle Seychelles che vi rimarrà impresso nel cuore e stampato sul passaporto quando partirete.
Alle Seychelles si può andare in tutte le stagioni, perchè il tempo è per lo più sempre bello. Importante nella scelta del tratto di costa è tenere conto delle correnti che invece cambiano ricoprendo di alghe a seconda della stagione un tratto piuttosto che l'altro della costa. Inoltre se in estate il tempo è bello, questo vale meno per il mare che essendo mosso rende meno attraenti le immersioni.
Con questi pochi accorgimenti, il vostro soggiorno alle Seychelles sarà indimenticabile e vi permetterà di fare il bagno in spiagge deserte, come a Anse Lazio a Praslin, o ad Anse Coco a La Digue, isola dove si circola solo in bici, sui carri trainati da buoi o sui rari taxi che troverete all'arrivo al molo.
Reportage - Egitto, il Cairo e la Crociera sul Nilo


Una delle tappe imperdibili, indubbiamente un "must" del viaggiatore attratto dal fascino, dal mistero e dalla storia, è sicuramente l'Egitto.

Dallo splendore del Cairo con le sue piramidi e la sfinge, al fascino del Nilo il cui mistero è cresciuto anche grazie ai famosi racconti da Agatha Christies in poi... restereti incantati. Ed è in questa atmosfera che risalirete il Nilo, da Luxor ad Assuan, sul vostro battello che scorrerà lento sulle acque del fiume, con accanto a voi il dolce ondeggiare delle feluche, le tipiche barche a vela del Nilo.

Di volta in volta scenderete lungo la costa per visitare i templi di Luxor e di Karnak, i colossi di Tebe e la valle dei Re, la diga di Assuan e l'impressionante tempio di Abu Simbel... Ma anche attraverserete le campagne, per raggiungere i posti più interni, verso Dendera e Abydos, e vedrete contadini al lavoro nei campi, con l'aiuto dei cammelli, i villaggi con le case di fango e paglia lungo i canali di irrigazione, e i bambini giocare lungo la riva, mentre quelli meno fortunati li vedrete lavorare al telaio nelle fabbriche di tappeti...

Reportage - Botswana, safari al Chobe e alla Riserva Moremi

La voglia di safari, alla ricerca di un faccia a faccia con gli animali più belli e a volte pericolosi, prima o poi viene a tutti. Il Botswana è uno dei paesi più affascinanti dove provare un'esperienza del genere.

Se avete voglia di un safari nel verde, ma anche a contatto con l'acqua, non perdetevi il parco Chobe, dove, sul fiume che lo attraversa, potrete fare una splendida gita in barca e avvistare da vicino gli elefanti lungo il fiume, i coccodrilli, gli ippopotami che fanno il bagno e un'infinità di uccelli che popolano la zona. A terra tra elefanti, impala, giraffe e leoni non saprete dove rigirarvi.

Al Chobe si arriva in macchina atterrando alle cascate Vittoria (anche loro da non perdere, soprattutto subito dopo la stagione delle pioggie).

Con un piccolo aereo da turismo (da 3 o 5 posti) potrete invece trasferirvi alla Riserva Moremi, una vastissima riserva, dai colori dorati, dove troverete un'infinità di animali a cominciare dagli impala che correranno al fianco del vostro aeretto mentre questo atterrerà sul prato del campo dove alloggerete, e poi i rinoceronti, le zebre e gli gnu!